Ciò che una comunità vede e
interpreta come “fotografabile” è ciò che una cultura, un’epoca, un mondo, una
società, considera degno di attenzione, ciò di cui si prende cura, è ciò che vede non solo con gli occhi ma anche con la mente e con il cuore. .
Per questo oggi il fotografico
è lo specchio più fedele e più efficace, come già osservava Bourdieu, per
comprendere il mondo che una cultura ha di fronte. Il fotografico è in questo
senso il mezzo più immediato e forse anche quello più emblematico per avere la
corretta percezione dello scenario culturale e immaginario di una società, le sue
ossessioni, le sue illusioni, le sue speranze. Così, per comprendere ciò che
oggi chiamiamo mondo quotidiano, il fotografico è lo strumento decisivo.