La Fotografia Futurista
Manifesto
La fotografia di un paesaggio, quella di una persona o di un gruppo di persone, ottenuta con un'armonia, una minuzia di particolari ed una tipicità tali da far dire: «sembra un quadro», è cosa per noi assolutamente superata.
Dopo il fotodinamismo o fotografia del movimento creata da
Anton Giulio Bragaglia in collaborazione con suo fratello Arturo, presentata
da me nel 1912 alla Sala Pichetti di Roma e imitata poi da tutti i fotografi
avanguardisti del mondo, occorre realizzare queste nuove possibilità
fotografiche: 1. il dramma di oggetti immobili e mobili ; e la mescolanza drammatica
di oggetti mobili e immobili ; 2. il dramma delle ombre degli oggetti
contrastanti e isolate dagli oggetti stessi ; 3. il dramma di oggetti
umanizzati pietrificati cristallizzati o vegetalizzati mediante camuffamenti e
luci speciali; 4. la spettralizzazione di alcune parti del corpo umano o
animale isolate o ricongiunte alogicamente; 5. la fusione di prospettive aeree
marine terrestri; 6. la fusione di visioni dal basso in alto con visioni
dall'alto in basso; 7. le inclinazioni immobili e mobili degli oggetti o dei
corpi umani ed animali; 8. la mobile o immobile sospensione degli oggetti ed iI
loro stare in equilibrio; 9. le drammatiche sproporzioni degli oggetti mobili
ed immobili; 10. le amorose o violente compenetrazioni di oggetti mobili o
immobili; 11. la sovrapposizione trasparente e semitrasparente di persone e
oggetti concreti e dei loro fantasmi semiastratti con simultaneità di
ricordo sogno; 12. l'ingigantimento straripante di una cosa, minuscola quasi
invisibile in un paesaggio; 13. l'interpretazione tragica o satirica della vita
mediante un simbolismo di
oggetti
camuffati; 14. la composizione di paesaggi assolutamente extraterrestri,
astrali o medianici mediante spessori, elasticità, profondità torbide, limpide
trasparenze, valori algebrici o geometrici senza nulla di umano né di vegetale
né di geologico; 15. la composizione organica dei diversi stati d'animo di una
persona mediante l'espressione intensificata delle più tipiche parti del suo
corpo; 16. l'arte fotografica degli oggetti camuffati, intesa a sviluppare
l'arte dei camuffamenti di guerra che ha lo scopo d'illudere gli osservatori
aerei.
Tutte queste ricerche hanno lo scopo di far sempre più sconfinare la scienza fotografica nell'arte pura e favorirne automaticamente lo sviluppo nel campo della fisica, della chimica e della guerra.
F. T. MARINETTI - TATO
11 Aprile 1930
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