Riempire un vuoto
Particolari, tracce, angoli, spigoli, dettagli, laddove non c'è un senso
coerente, c'è sempre la possibilità di enfatizzare un punto di vista
che disorientando l'osservatore lo spinga a pensare. Fotografare una
città senza forma come Mestre è difficile, la sola possibilità è quella
di costruirla una forma con la sguardo, cercando l'invisibile che si
nasconde dietro ogni materia. Cercando un senso anche laddove vi siano soltanto misure e la geomettria sembra voler riempire un vuoto. Qui il senso è nell'incrocio fra cemento e cielo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento